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Con l'enciclica Laborem exercens Giovanni Paolo II aveva solennemente richiamato la centralità del lavoro umano quale strumento per la santificazione personale del cristiano e quale mezzo per la trasformazione corredentrice del mondo. È un tema che, come spiega José Luis Illanes in questo saggio, era stato «dimenticato» per secoli dalla teologia e che soltanto nel nostro tempo è stato riscoperto, non senza una precisa disposizione provvidenziale. In questa linea, decisivo è l'apporto dell'Opus Dei, la cui spiritualità è centrata appunto sulla santificazione del lavoro ordinario, nella prospettiva vocazionale della chiamata universale alla santità. L'Autore analizza i tratti fondamentali della dottrina del fondatore dell'Opus Dei, san Josemaría Escrivá, su questi temi che hanno trovato nel magistero del Concilio Vaticano II una luminosa definizione e conferma. Leggendo queste pagine si capisce la portata di una celebre espressione di san Josemaría: «Si sono aperti i cammini divini della terra». Ma non basta capire, occorre vivere la meravigliosa avventura della santificazione della vita quotidiana. Per questo, la trattazione di José Luis Illanes non è un'arida analisi teorica, ma è pervasa, sanza nulla perdere di rigore, da un profondo anelito ascetico e apostolico.